Cosa sono i raggi solari? Fanno davvero male alla pelle?
I raggi solari sono la radiazione emessa dal Sole, composta da onde elettromagnetiche che viaggiano nello spazio. Questa radiazione include non solo la luce visibile, ma anche varie altre forme di energia come i raggi ultravioletti (UV) e i raggi infrarossi (IR).
La luce solare che percepiamo è solo una piccola parte di ciò che il Sole emette. Oltre alla luce visibile, ci sono anche raggi ultravioletti con lunghezze d’onda più corte (e sono queste che fanno male alla pelle, e dopo vedremo perché) e raggi infrarossi con lunghezze d’onda più lunghe. Questi contribuiscono al calore e ad altri effetti che sentiamo quando il Sole ci colpisce.
Detto questo, significa che quando ci mettiamo a prendere il sole, subiamo tutte queste radiazioni, fanno male? Che effetto hanno sulla pelle? E come ci si può proteggere meglio?
Che tipo di raggi solari fanno male alla pelle?
Abbiamo quindi detto che i raggi solari sono un insieme di tanti tipi diversi di radiazione. Partiamo per esempio con la radiazione UV-B è responsabile per la maggior parte delle scottature solari. Quando la pelle viene esposta a dosi eccessive di UV-B, può danneggiare il DNA delle cellule cutanee, portando a mutazioni genetiche che possono innescare lo sviluppo di tumori cutanei, inclusi melanomi maligni. Chiaramente stiamo sempre nel range di prendere tanto Sole, almeno 5-6 ore al giorno. Anzi da ora in poi, sottendiamo questo aspetto. Anche perché una mezz’ora al giorno di Sole fa benissimo. È l’esagerazione che porta danni.
L’esposizione prolungata e non protetta ai raggi UV-A può portare a danni cellulari e al deterioramento del collagene nella pelle. Questo può causare invecchiamento precoce della pelle, con la comparsa di rughe, linee sottili e macchie solari.
L’esposizione ripetuta ai raggi UV può indebolire il sistema immunitario della pelle. Questo può ostacolare la capacità della pelle di rispondere alle infezioni e ai danni cellulari, aumentando il rischio di malattie della pelle.
L’esposizione ai raggi UV è uno dei principali fattori di rischio per lo sviluppo di cancro della pelle. I danni al DNA delle cellule cutanee possono causare mutazioni che, se non vengono correttamente riparate dal corpo, possono portare alla formazione di tumori maligni.
La pelle produce melanina in risposta all’esposizione ai raggi UV. La melanina è un pigmento che scurisce la pelle e offre una certa protezione naturale dai danni dei raggi UV. Tuttavia, questo non impedisce completamente i danni, specialmente con l’esposizione eccessiva.
Protezione con le creme solari: come funzionano?
Le creme solari funzionano come scudi difensivi per la pelle contro i danni causati dai raggi ultravioletti (UV) del sole. Esistono due tipi principali di creme solari: quelle a filtro chimico e quelle a filtro fisico.
Le creme solari a filtro chimico contengono sostanze chimiche che assorbono i raggi UV quando vengono applicate sulla pelle. Questi composti chimici agiscono come una spugna, assorbendo l’energia dei raggi UV e trasformandola in calore innocuo per la pelle. In genere quindi quello che fanno è intrappolare e rilasciare tramite reazioni, i raggi nocivi. C’è da dire che solo una parte li riescono a fermare, ma non tutti! Quindi stare sotto al sole per 6 ore al giorno, anche con la crema solare, non risolve nulla! Soprattutto i bambini, cui la loro pelle è molto sensibile, usate tanta crema con alta protezione, mi raccomando! Se volete sapere quale è la migliore, abbiamo scritto una guida per le creme per i bambini.
D’altra parte, le creme solari a filtro fisico contengono ingredienti come l’ossido di zinco o il biossido di titanio. Questi minerali creano uno strato protettivo sulla pelle che agisce come uno specchio, riflettendo o disperdendo fisicamente i raggi UV prima che possano penetrare nelle cellule cutanee. Obbedendo alla Legge di Snell, legge fisica di riflessione che dice in che modo il raggio verrà riflesso, la luce viene deviata. Se volete capircene qualcosa in più cliccate qui su questo sito.
Le creme solari con protezione a “ampio spettro” offrono difesa contro sia i raggi UV-B, che possono causare scottature e danni cutanei, sia i raggi UV-A, che possono contribuire all’invecchiamento precoce della pelle.
Il Sole fa bene, una mezz’ora al giorno!
Abbiamo parlato male del Sole fino ad adesso, e voi starete pensando che il Sole fa solo male! Non facciamo gli estremisti: abbiamo parlato di esagerare con l’esposizione al Sole.
I raggi solari, nelle dosi giuste, fanno benissimo! Mezz’ora al giorno è raccomandata. Il nostro corpo ha infatti dei fotorecettori che percepiscono i raggi e capiscono che è giorno. Quindi prendere sole al mattino, appena svegli, vi aiuterà ad essere energici!
Da quel punto in poi, il vostro corpo non è più addormentato, ma attivissimo! Se avete una azienda miglioreranno le scelte prese e la produttività! Se volete altri consigli su come migliorare la produttività della propria azienda cliccate qua.
Infine, prendere il Sole fa bene alla pelle stessa. Migliora i pruriti, le bolle, acne, macchie, punti neri, insomma migliora l’aspetto estetico e non della pelle in sé.
Come in tutte le cose, il giusto sta nel mezzo!