Come gestire lo stress da trasloco: piccoli consigli sempre validi
Quando si pensa al trasloco si immagina un momento di forte stress. Che si tratti di un trasloco in una casa più grande o più bella, in un’altra città per iniziare una nuova vita poco cambia: questo momento viene sempre vissuto e visto con apprensione ed è difficile che non sia così.
Come gestire lo stress da trasloco? Servono una serie di idee e consigli per superare il momento nel migliore dei modi. Ecco, quindi, cosa fare e come organizzare il trasloco.
Suggerimenti per superare lo stress da trasloco
Traslocare porta con sé ansia e preoccupazione. Organizzare un trasloco è un po’ come prendere la propria vita e portarla in un altro posto, inscatolando mobili, elettrodomestici, effetti personali e tutti i ricordi.
La più grande paura? Che si possa perdere qualcosa, che si rovinino i mobili o si danneggino gli elettrodomestici. Insomma, si vive con apprensione ogni secondo di questo delicato iter.
Il primo suggerimento che si deve prendere in considerazione? Affidarsi a una ditta di traslochi (segnaliamo una ditta di traslochi a Napoli e su tutto il territorio nazionale). Si tratta della prima mossa da fare, indubbiamente la più importante. Avere a propria disposizione un team di esperti aiuterà a gestire al meglio la situazione, evitando di andare nel pallone. Quando si vive con apprensione e ansia il momento del trasloco si rischia di commettere qualche errore.
Avere al proprio fianco degli esperti significa, invece, riuscire a fare tutto con estrema attenzione e un occhio attento ai dettagli. Grazie al supporto e ai consigli dei professionisti dei traslochi sarà possibile capire in che modo organizzare il tutto.
Si suggerisce di iniziare con una lista delle cose da fare. Avere accanto una to do list, nella quale vengono specificati tutti i passaggi da fare e sono scritte tutte le azioni da compiere, aiuta ad avere le idee chiare e a programmare tutti i passaggi in maniera ordinata.
Si dovrà scrivere cosa serve e cosa, invece, non dovrà essere trasportato nella casa nuova. In questo modo si riuscirà anche a fare una buona cernita di tutti gli effetti personali, i mobili e le cose non più utili. Si avrà meno da inscatolare e meno da trasportare.
A questo primo step dovrebbe seguire l’organizzazione della fase di inscatolamento. Innanzitutto si dovrebbe cominciare da effetti personali, vestiti, soprammobili e così via. Si consiglia di preparare gli scatoloni, che dovranno essere sempre catalogati. Questo significa scrivere su tutti gli scatoloni il loro contenuto, nella maniera più precisa possibile, così da non sbagliare e da non rischiare di lasciare fuori qualcosa.
Stesso discorso andrà fatto per mobili ed elettrodomestici. Si dovranno smontare le parti smontabili e si dovrà procedere con la copertura degli stessi. Il consiglio? Cercare di lasciare per ultimi letto e cucina, così da avere a propria disposizione la possibilità di dormire e cucinare fino alla fine.
In questo caso occhio agli imballaggi. Trattandosi di elementi delicati, che potrebbero graffiarsi, rovinarsi o rompersi, è importante seguire i consigli degli esperti della ditta di traslochi, così da non correre rischi. Esistono metodi di imballaggio e materiali più idonei di altri, ma solo un professionista può dare queste indicazioni così dettagliate.
Un’azienda competente mette sempre a disposizione di tutti i suoi clienti l’expertise accumulata nel corso degli anni, proponendo delle soluzioni sempre all’altezza delle situazioni. C’è da dire, infatti, che nessun trasloco è uguale all’altro poiché ci sono sempre dei dettagli e delle diversità da prendere in considerazione ed è per questo che è importante scegliere solo la migliore ditta di traslochi per cercare di vivere tutto con meno stress possibile.